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Altre Professioni
Perito Arredatore
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Pubblicato il
19/02/2014
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Salve a tutti!! visto che ho iniziato da poco la libera professione vorrei sapere, visto che mi è stato incaricato di eseguire una revisione di classamento di un immobile, vi chiedevo in linea di massima come procede e se esiste un fac-simile di relazione per capire come impostare la relazione tecnica che mi è stata richiesta dall'ufficio catasatle.
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Pubblicato il
22/02/2014
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Solitamente la revisione di un classamento, avviene tramite una variazione di classamento Docfa, compilando in dettaglio il campo della relazione tecnica presente all'interno del software SOGEI ed allegando anche una perizia (spesso giurata), corredata di documentazione fotografica che attesti le condizioni effettive dell'immobile. Nel Docfa dovranno essere indicate le motivazioni della eventuale riduzione di consistenza / classe / categoria con annotazione di riserva. In alternativa potrebbe essere formulata anche una istanza di declassamento, ma per tale circostanza bisogna contattare l'Ufficio del Catasto preliminarmente, in quanto è prevista una istanza in bollo, sempre se potenzialmente accettabile dal Catasto. Tale ipotesi ad esempio è consigliata nella costituzione di una categoria collabente (inagibilità) ma per l'inagibilità occorre che anche il Comune lo certifichi prima.
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Pubblicato il
22/02/2014
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Gentile Collega, purtroppo personalmente non ho facsimili da trasferirti, né riterrei utile per te, farlo, per i seguenti motivi: 1) ogni caso è a sé, e seguire un facsimile a volte può portare fuori strada, quindi... occhio! 2) inizia a preparare un'istanza da solo, è soltanto così che imparerai, e già dalla successiva sarai più preparato di quanto tu non pensi; se inizi con il facsimile, non te ne staccherai più, e sarai facsimiledipendente per tutta la tua vita professionale; 3) non sempre i facsimili hanno successo in modo scontato, a volte riesce meglio 'na cosetta fatta a mano, piuttosto che un facsimile passato da altri (ai miei tempi alcuni compagni di scuola solevano copiare temi già svolti presi da appositi volumi, tanto costosi quanto inutili: ebbene, il più delle volte il massimo del voto era un 5); 4) il rapporto con il Cliente: con il facsimile rischi di non saper spiegare quello che avrai scritto, in caso di domande, e di fare una figura peggiore di quanto tu non voglia.
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Pubblicato il
22/02/2014
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Mi è finito lo spazio: tutto quanto sopra non è per non darti quanto cerchi - ci mancherebbe - semplicemente non ce l'ho, e mi farebbe piacere se un Collega dichiaratamente giovane volesse invece approfittare di qualche consiglio disinteressato; se proprio ritieni, dopo quanto ti ho scritto, di appoggiarti ad un facsimile, ritengo che su internet ce ne siano in quantità. Auguri, e buon lavoro.
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Pubblicato il
22/02/2014
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Per quanto mi riguarda è un tema che ritengo molto interessante quanto troppo poco diffuso (sia da parte dell'AdE (ex AdT) che da parte dei colleghi più esperti). Anche a me è stato richiesto da vari committenti stufi di vedersi recapitare pagamenti di tasse spropositati, ma sinceramente non ho mai capito il mezzo e le motivazioni giuste per farlo. Sul sito stesso dell'AdE trovi il modello, che ti linko, ma che non ritengo per niente utile a tal fine. Comunque valuta se potesse fare al caso tuo... Per come la vedo io è corretto il suggerimento del collega Danilo, ovvero di redigere una bella relazione tecnica. Il succo della questione però sono le motivazioni, che devono essere piuttosto oggettive. Inoltre, il mio modestissimo consiglio è quello di prendere come riferimento e termine di paragone gli immobili simili per caratteristiche posti nella medesima zona e vedere se effettivamente ci sono i presupposti per un declassamento.
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