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Pubblicato il
30/11/2013
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L.R. 15/2013 Emilia Romagna. La cosa ci e' sfuggita di mano da un pezzo. La nostra regione primeggia in questo e quando parla di semplificazioni... vengono i capelli ricci. Basti pensare che per fare una semplice recinzione occorre presentare una SCIA. Ma potrei aggiungererne altre. La burocrazia, proprio perchè "semplificata", ha ormai superato le piu' fervide immaginazioni. Perchè? La pubblica amministrazione e' diventata una corporazione che respinge qualsiasi "corpo estraneo" come un muro di gomma. Tutte le responsabilità ricadono sul professionista che certifica qualsiasi cosa. Provate a prendere un appuntamento con la tanto sventolata "agenda del professionista". Provate a dare una lettura al RUE, POC, PSC. Ormai viene usata una terminologia che si autorefenzia. Lo stato deve riprendere il governo del territorio. Siamo ostaggio delle Regioni. Il Federalismo è fallito miseramente. All'interno delle UIU non ci possono essere normative da "ossequiare" il mercato farà la differenza.
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Pubblicato il
03/12/2013
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Vogliamo parlare del fatto che le A.S.L. non hanno più poteri di rilasciare pareri preventivi (scritti e verbali) ???? Tanto firma il tecnico !!!! E' lui il responsabile....che alla fine dei lavori se qualche cosa non và a genio dei tecnici ASL ci rimette di tasca propria !!!! Questa è..."la semplificazione" della Regione Emilia-Romagna. ...W l'Italia ....
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Pubblicato il
03/12/2013
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Vogliamo parlare del fatto che le A.S.L. non hanno più poteri di rilasciare pareri preventivi (scritti e verbali) ???? Tanto firma il tecnico !!!! E' lui il responsabile....che alla fine dei lavori se qualche cosa non và a genio dei tecnici ASL ci rimette di tasca propria !!!! Questa è..."la semplificazione" della Regione Emilia-Romagna. ...W l'Italia ....
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Pubblicato il
03/12/2013
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Semplificazione : "ridurre in aspetti o in elementi semplici" .... basta questa definizione per capire che il termine non è appropriato a titolare la nuova legge regionale; ormai è indispensabile un radicale intervento di profonda rigenerazione normativa che deve portare alla semplificazione e coordinamento di tutta la materia del settore . Non è più procrastinabile la definizione dei ruoli e limiti della legiferazione statale, regionale e comunale, in modo da individuare con chiarezza la competenza legislativa di ogni singolo ente; ora ci troviamo spesso nell’assurda situazione di avere norme regionali che si contrappongono a quelle nazionali, senza parlare dell’applicazione nei singoli ambiti locali che portano a differenziazioni da Comune a Comune. In tutto questo caos al tecnico professionista viene richiesto di asseverare !!!!!
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Pubblicato il
03/12/2013
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Infatti, prendiamo ad esempio l’abrogazione dell’articolo che prevedeva l’acquisizione del parere integrato Ausl/Arpa, se la semplificazione del procedimento viene risolta con l’asseverazione del tecnico abilitato ai requisiti igienico-sanitari ….. auguri !!!!! Oltre a creare confusione nelle stesse amministrazioni locali per tale nuova e improvvisa organizzazione, ha provocato un irrigidimento degli Enti preposti al controllo, perché verrà fatto, nei confronti di noi tecnici alla richiesta di appuntamenti o chiarimenti in merito a insediamenti produttivi e di servizi caratterizzati da significative interazioni sull’ambiente . Invece mi auguro un’ accelerazione nella standardizzazione del processo edilizio attraverso la semplificazione dei procedimenti e l’adozione di una modulistica unificata regionale . Illusa ? Comunque, ora aspettiamo “fiduciosi” gli atti di coordinamento regionale!!
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