Creata da:
Davide Sola
il
13/11/2013
Il 5 conto energia, come tutti sapete, è terminato e con esso la tariffa incentivante; quindi l'energia elettrica prodotta dal fotovoltaico in surplus rispetto al fabbisogno istantaneo viene immessa in rete e pagata con un contributo in conto scambio che si aggira indicativamente e per semplificare intorno ai 10 centesimi al kWh.
Una soluzione valida può essere l'adozione di un dispositivo chiamato power reducer che veicola in automatico o tramite una App per smarthone o Tablet, l'energia in eccedenza, ad una resistenza elettrica inserita in un accumulo per la produzione di acqua calda sanitaria da utilizzare nelle doccie ed in cucina, oppure per il riscaldamento se la stagione lo richiede. Si relaizza cosi un accumulo low cost che è in grado di autoconsumare interamente l'eccedenza di energia prodotta dal fotovoltaico.